Il consumo collaborativo descrive il rapido sviluppo di tradizionali concetti come la condivisione (sharing), il baratto (bartering), il prestito (lending),
il commercio (trading), il noleggio (renting), la donazione (gifting) e lo scambio (swapping), reinventati attraverso le tecnologie della rete in modi
e tempi mai resi possibili prima.
Da enormi mercati come eBay e Craigslist, ai settori emergenti come il social lending (Zopa), il peer-to-peer travel (Airbnb) e il
car sharing (Zipcar o peer-to-peer Turo), il consumo collaborativo è un modello di business che distrugge, supera e reinventa non solo ciò che consumiamo, ma come consumiamo.
Nuovi mercati come TaskRabbit, JustPark, Zimride, Swap .com, Zilok, Bartercard e thredUP sono in grado di far diventare il peer-to-peer la modalità comune con cui le persone
possono scambiare uno spazio in disuso, merci, competenze, denaro e servizi, e siti come questi stanno nascendo ogni giorno nel mondo.